
mercoledì 31 dicembre 2008
Pensiero a "blog unificati..."

martedì 30 dicembre 2008
Animali!!!
La barca 'Dignity', carica di aiuti umanitari diretti alla popolazione di Gaza, dopo essere stata speronata dalla Marina israeliana e costretta a tornare in acque internazionali, potrà entrare in acque territoriali libanesi. La decisione è stata presa stamani dal presidente

Non ho parole... Mai una gioia...
Sogno o son desto...?


Inedito: un ministro italiano che se la prende con la Chiesa.«Dico solo l’ovvio, e cioè che non è possibile che lo Stato possa essere il bersaglio di qualunque critica, come se fosse il ricettacolo di tutti i mali, e nessuno possa mai dire alcunché della Chiesa. Adottiamo un criterio di reciprocità, che è poi quello evangelico della pagliuzza e della trave. O no?»
Alla Chiesa non deve essere piaciuta molto la sua proposta di legge sulle famiglie di fatto. A che punto è? «La proposta non è sulle famiglie di fatto ma sui diritti e doveri dei conviventi. Comunque: ha ricevuto oltre 80 firme in Parlamento, tra cui molte di esponenti dell’opposizione. Come finirà non lo so, perché non dipende più da me».
Fonte : http://www.lasampa.it/
Sogno o son desto...? Un esponente del governo che "critica" il vaticano...?
Tranquilli presto arriverà il dietrofront, tipo "le mie parole sono travisate..." o "la mia non era una critica..." ecc.ecc. Immagino già le bacchettate che riceverà presto il buffo ministro dagli altri esponenti di governo e non... Si perchè il vaticano non si tocca, non si critica, non si nomina....!
In fondo il nano veneto ha detto cose giuste quasi ovvie ( per onestà d'intenti devo dire che un errore c'è... I soldi alla chiesa li danno i cittadini con 8 per mille....). Brunetta preparati ti aspetta una fustigazione pubblica in sala mensa... Storace a petto nudo ti infliggerà 50 frustate... MAI UNA GIOIA...
lunedì 29 dicembre 2008
Basta bombardamenti....!

domenica 28 dicembre 2008
Magari...

sabato 27 dicembre 2008
Meglio un sedere...


giovedì 25 dicembre 2008
Menti tremendamente ottuse....

Semplice, perchè :
Il vaticano non perde mai occasione di parlare a sproposito....
Non riesce a scindere ciò che gli compete (le anime) con ciò che non gli compete (il libero arbitrio degli uomini).Mentre all’Onu passa con 66 voti a favore la proposta di depenalizzazione universale dei rapporti omosessuali, e la Corte europea di Strasburgo respinge come “irricevibile” il ricorso di alcune associazioni contro la sentenza della Cassazione che ratifica il diritto di scelta di Eluana Englaro, il Vaticano persegue la sua politica dogmatica. Che non si limita alla fede, come dovrebbe essere, ma tracima nel campo dei diritti civili.
Due autorevoli Istituzioni sovranazionali (a meno che qualcuno non riconosca ONU e corte europea...) confermano con questi atti la tutela della libertà personale e dei diritti civili di ciascuno. Ma il Vaticano non ci sta, e non demorde, deve per forza provare ad imporre (si dico imporre...) il suo pensiero... Tramite le pagine dell’ “Osservatore romano” tuona imputando all’Onu di voler annullare le differenze uomo donna, e addirittura di minare la “libertà religiosa”. Mentre su Eluana già ha gridato all’omicidio. Se aggiungiamo a queste la posizione espressa nei giorni scorsi sulla pillola Ru 486 (“è comunque aborto”, come se in Italia non ci fosse una legge che lo tutela e lo regolamenta) abbiamo il quadro desolante di una Chiesa autocratica, abissalmente lontana dalla vita delle persone, conscia di essere una religione con data di scadenza, prova ad imporsi con la forza, alzando sempre più spesso i toni... Sulla crisi economica poi le solite frasi di rito : "Solidarietà contro la crisi". O un inutile : "Dalla povera e umile grotta di Betlemme, si diffonda dappertutto la luce della speranza evangelica e risuoni l’annuncio che nessuno è estraneo all’amore del Redentore”. (Con questa "speranza" vacci in banca a pagare il mutuo casa...).
Ma forse siamo noi gli ingenui che ancora si aspettano una Chiesa cristiana,

Hasta siempre! @Pierprandi@
mercoledì 24 dicembre 2008
Torno subito...Intanto buone feste...


Il peggio a da venì ...

Fonte : L'unità
martedì 23 dicembre 2008
Mi sono perso qualche cosa...?

CGIL - La Cgil dice « sì » all'utilizzo dei contratti di solidarietà a patto che «siano inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro, non escludano i lavoratori precari e non costituiscano una furbizia per evitare al soggetto pubblico di investire tutte le risorse necessarie» ha sottolineato Epifani, parlando al direttivo dell'organizzazione. «Ben venga l'avvio di un confronto con governo e imprese su tutte le forme di tutela, ed è bene che si sia passati da un'impostazione priva di senso che prevedeva la detass
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Dare priorità all’occupazione, al sostegno ai redditi da
lavoro e da pensione, un intervento di riduzione del prelievo
fiscale su salari e pensioni nel prossimo biennio.sulle detrazioni o con la restituzione del fiscal
drag, a partire da 500 euro nel 2008 (tredicesimamensilità), prevedendo per il 2009 un ulteriore consistente intervento in grado di contribuire a una manovra anticiclica.....E noi in 200000 abbiamo risposto "presenti!", tutti a Bologna sotto il diluvio universale... Ed ora docile, docile, dice che una riduzione dell'orario di lavoro con conseguente riduzione di salario va bene... Poteva dirlo dieci giorni fa, almeno ce ne stavamo all'asciutto....O era un modo per farci cominciare a ridurre le ore di lavoro...? 8 ore di sciopero= 32 ore di lavoro settimanali anzichè 40... Dieci giorni fa non lo sapeva? La situazione economica è degenerata in questi dieci giorni...? La verità è che lei dieci giorni fa ha voluto il suo momento di gloria, il suo quarto d'ora di notorietà...Grazie mille segretario... Mai una gioia...
domenica 21 dicembre 2008
Ponzio Pilato / Berlusca...

venerdì 19 dicembre 2008
Berlusca gongola...

“Si è scatenato di nuovo il meccanismo mediatico-giudiziario delle intercettazioni e delle indagini che non credo sia qualcosa di positivo per il Paese”, scandisce riferendosi alla bufera giudiziaria che ha coinvolto alcuni esponenti del Partito democratico. Il premier poi sembra tendere la mano all'opposizione aggiungendo di augurarsi “che queste accuse rivolte agli amministratori della sinistra possano essere ridimensionate”.
Quanto alla riforma, “I tempi per fare la riforma della giustizia sono immediati: il testo è pronto”, afferma il Cavaliere che aggiunge: “Si tratta di una riforma che andrà fatta di pari passo con quella federalista”. Poi un'altra apertura alla sinistra: "Mi auguro un sereno confronto parlamentare. Noi siamo aperti alle suggestioni eventuali che possono venire dall’opposizione”.
In un altro momento della trasmissione, però, Berlusconi ricorda: "La sinistra sta con il campione del giustizialismo: questa e’la prova che non e’ cambiato nulla, che e’ ancora la sinistra giustizialista’’. ’’Il voto abruzzese - conclude Berlusconi - ha dimostrato che per la sinistra quello con Di Pietro e’ un abbraccio mortale, come dico da tempo’’.
giovedì 18 dicembre 2008
la premiata ditta...

I primi regolamenti applicativi della riforma della scuola hanno avuto il via libera del Consiglio dei Ministri. E se giovedì scorso sembrava che la Gelmini avesse fatto dietrofront, ora si scopre che lo svuotamento del tempo pieno e il maestro unico (per chi ora fa il "modulo") sono tornati. Tra le novità contenute nei nuovi regolamenti, anche se rimane scontato l`addio alla didattica nelle primarie attraverso il cosiddetto "modulo" (con tre docenti ogni due classi), il maestro unico diventa poi "facoltativo"; sarà imposto solo se la maggioranza delle famiglie di una classe ne facciano richiesta.Il modello orario di base dovrebbe in tal caso essere di 27 ore: 24 di didattica normale, più due ore di religione cattolica ed una di inglese. Ridotta al minimo (non più di due ore al giorno) sarebbe poi la presenza contemporanea di due maestri nella stessa classe e comunque da adottare esclusivamente nei casi di attuazione del tempo pieno (40 ore settimanali). Stop dunque alle attività extra-curricula, alle gite e ai corsi di recupero.Per il 2010 poi partirà la riforma delle superiori. Ci saranno due nuovi licei in scienze umane (ex-magistrali) e il musicale e coreutica (danza e musica). In più 3 nuovi indirizzi per il liceo artistico (indirizzi: figurativo, design, new media). Gli istituti tecnici saranno quelli richiesti dal mondo del lavoro. 2 settori e 11 indirizzi: uno economico e l'altro tecnologico. L'economico avrà 2 indirizzi, il tecnologico 9.Gli istituti tecnici saranno organizzati in 2+2+1 anni. Il primo biennio con un contenuto formativo di base: italiano, matematica, ecc. Il secondo biennio specialistico a seconda degli indirizzi. L'ultimo anno sarà di perfezionamento mirato all'indirizzo scelto.Le scuole saranno poi sempre più vicine al mondo industriale. Al quinto anno opportunità di svolgere stage in azienda.Più inglese in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle superiori viene reso obbligatorio per tutti e 5 gli anni. Le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Il numero totale delle ore lavorate aumenta di fatto il numero di ore insegnate.
Fonte : L'Unità.it
La premiata ditta Berlusca - Gelmini ce l'ha fatta.... Il nano di Arcore non taglia le province che andrebbero abolite perchè inutili... Non taglia gli stipendi dei parlamentari che sono i più alti d'europa... Non riduce il numero dei parlamentari che è il più alto d'europa rapportato al numero di abitanti...Non caccia a pedate un migliaio di portaborse inutili che bazzicano in parlamento a spese dei contribuenti... Ma in compenso che fa insieme alla sua ministra...? Partorisce il liceo musicale e coreutico. con la benedizione della sola Maria De Filippi, le generazioni cresciute a pane e "Amici" avranno finalmente un'istruzione adatta e alla loro portata. a quando il liceo calcistico? E quello delle veline...? E poi... Taglia, taglia, taglia...Mai una gioia...
mercoledì 17 dicembre 2008
A morte i lavoratori !!!

Fonte : ASCA
Che devo dire... Parlano i fatti, come si può leggere sul mio blog Noi dell'altra casta, ogni giorno, in Italia, sul lavoro si verificano 2500 incidenti, muoiono 3 persone e 27 rimangono permanentemente invalide: cifre che testimoniano la persistente gravità di un fenomeno che resta una delle principali cause di morte, quasi il doppio rispetto agli omicidi, Il testo unico o decreto 81 è validissimo e va ad integrarsi benissimo con la famosa legge 626, andandone a coprire le falle. Ma il beneamato governo che fà? In parte ne proroga l'entrata in vigore... Ovvio non è mai piaciuto a Confindustria... Forse non tutti sanno che dopo la tragedia alla Thyssen, quindi circa un anno fa, sono morte sul lavoro ben 1003 persone ,e mentre i grandi Paesi europei nostri omologhi (Germania, Francia, Spagna) migliorano sensibilmente il tasso di infortuni ogni 100mila occupati e l'Italia (pur restando nella media della Ue) si avvicina ai tassi di Paesi teoricamente più arretrati, insomma siamo al livello della Polonia esattamente come nel pacchetto clima 20-20-20. Insomma, se il trend, negli ultimi due-tre anni, è tornato lievemente positivo è solo perché fatti gravissimi come quello della Thyssen, un ritorno di presenza mediatica sullo stillicidio dei morti giornalieri, l'impegno di tanti delegati sui posti di lavoro(uno di quelli sono io) e l'attenzione del governo di centrosinistra, aveva riportato il problema, se non in primissimo, almeno in primo piano. Qualcosa, in effetti, si era mosso con la legge delega 123 dell'agosto 2007 e il successivo decreto legislativo 81 che insieme fanno il Testo Unico sulla sicurezza che l'esecutivo di Prodi riuscì ad approvare in extremis. Ma ora è tutto da rifare grazie al governo del nano torniamo a regredire... Intanto la gente muore... Mai una gioia...
The winner is....

Fonte : repubblica
Dopo aver fatto i complimenti ai cugini di Parma, mi chiedo una cosa.... A che servono questi riconoscimenti...? Ve lo dico io...A NIENTE! Si perchè non serve a nulla che un comune metta a disposizione decine e decine di servizi di ogni genere se poi i cittadini non li usano... Tant'è che Parma pur essendo la prima città nell'offerta di mobilità sostenibile non rientra in quelle sei che non hanno sforato i livelli delle polveri sottili....( Sono stato alcune volte a Parma e ad esempio ho sempre visto autobus semi deserti, stessa cosa qui a Reggio..) Ergo.... Bisogna informare e sensibilizzare maggiormente la popolazione su temi come ambiente ed ecologia magari partendo già dalle scuole elementari affinchè le nuove generazioni non abbiano la cattiva abitudine (lo definirei quasi "il peccato originale) che ha il signor "Luigi" 50 anni di andare in macchina a prendere il pane nel forno sotto casa...Mai una gioia...
martedì 16 dicembre 2008
CGIL : Campagna contro il razzismo

Oggi voglio segnalarvi questa iniziativa promossa dalla CGIL (a volte ritornano...) che ritengo vada appoggiata, invito tutti ad aderire numerosi, http://sviluppo.cesi.cgil.it/firme/stessosanguestessidiritti/
Ringrazio in anticipo tutti @Pierprandi@
lunedì 15 dicembre 2008
Brunetta bocciato...!!! Bis

domenica 14 dicembre 2008
Brunetta bocciato..!!!!

"E' un'idea assurda, soprattutto oggi che le aziende pubbliche e private tendono a ridurre gli organici", dice Epifani in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano la Repubblica.
Ieri Brunetta ha annunciato la creazione di un gruppo di studio per valutare "costi e benefici dell'invecchiamento attivo di donne e uomini, che dovranno andare in pensione tutti alla stessa età".
"Trovo questa discussione francamente bizzarra", commenta Epifani. "Stiamo entrando nel cuore di una crisi... Di fronte a questo quadro la presidente di Confindustria (Emma Marcegaglia) propone di finanziare l'aumento dei sussidi ai cassintegrati con l'innalzamento dell'età pensionabile. E ora il ministro Brunetta propone i 65 anni per le donne".
Riguardo alla sentenza della Corte di Giustizia europea invocata dal ministro a sostegno della sua proposta, Epifani spiega che "le interpretazioni possibili sono diverse. In ogni caso già oggi negli uffici pubblici le donne possono, volendolo, andare in pensione a 65 anni".
"Per la maggior parte delle famiglie avere un doppio stipendio non è una questione di volontà ma di necessità: è un obbligo", dice invece in una nota Calderoli, ministro della Semplificazione normativa.
"Ma non si può dimenticare che prima e dopo gli orari di lavoro ad attendere le donne c'è un altro lavoro, ancora più pesante e di responsabilità di quello ordinario che svolgono in ufficio o in fabbrica: ovvero educare e crescere i figli, gestire la famiglia e mandare avanti la casa", prosegue Calderoli.
Per l'esponente leghista dunque "l'età pensionabile delle donne deve rimanere quella attuale... magari migliorandola, utilizzando tutti quegli strumenti che possano consentire alle donne di poter essere al contempo madri e lavoratrici".
sabato 13 dicembre 2008
Parisi : Berlusconi un pericolo

venerdì 12 dicembre 2008
Bologna, anche io sotto la pioggia...
Mi scuso per la scarsa qualità delle immagini ma stavo affogando... Comunque affluenza eccezzionale nonostante il clima avverso... Non ho intenzione di commentare il solito siparietto che ci sarà riguardo le cifre, ma ad occhio e croce li a Bologna eravamo circa 150000. Insomma uno sciopero generale e relativa manifestazione pienamente riusciti.
giovedì 11 dicembre 2008
Gruppo ILVA un paradiso terrestre...

mercoledì 10 dicembre 2008
Diritti umani...(Esistono solo oggi....)

Oggi i diritti umani compiono 60 anni, il 10 dicembre 1948 a Parigi i rappresentanti dei 51 paesi allora aderenti all'Onu approvavano il testo della Dichiarazione Universale dei diritti umani che sanciva, in 30 articoli, i principi fondamentali della dignità umana. Sono passati 60 anni ma c'è ancora tanto da fare anzi tantissimo, troppi sono ancora i governi (o sarebbe meglio dire le dittature...) che calpestano i diritti delle persone nell'indifferenza di quasi tutti gli altri paesi. Le insensate uccisioni a Mumbai, le migliaia di persone in fuga dal conflitto nella Repubblica Democratica del Congo, le ulteriori centinaia di migliaia intrappolate in condizioni terribili nel Darfur, a Gaza e nel nord dello Sri Lanka, l'assurda situazione del Tibet, sono tutte realtà che non dovrebbero più esistere... In giornate come queste si sentono sempre "buoni propositi", "prese di posizione", poi da domani tutto tace....MAI UNA GIOIA...
Contro ogni logica...

Non sappiamo come pensasse di sopravvivere l’indigeno dell’ultima tribù dell’isola di Pasqua mentre tagliava l’ultimo albero dell’ultima foresta, base stessa della propria sussistenza. Ma ci sono molte possibilità che questa sia anche la condizione degli uomini moderni sul pianeta. Mentre, probabilmente, ci sarebbe una soluzione unitaria che potrebbe risolvere l’attuale crisi ambientale e economica nello stesso tempo. E mentre l’ecologia potrebbe fornire una via d’uscita, purché si prendesse atto seriamente della situazione. I sistemi economici moderni non producono e distribuiscono beni, come avveniva nelle società primitive, ma accumulano un capitale economico che - fondandosi su quello naturale - non può crescere in maniera indefinita. Chi sostiene che l’economia viene prima dell’ambiente dovrebbe ricordare che qualsiasi sistema economico è un sottosistema della biosfera, che è sempre esistita anche senza l’economia, mentre è impossibile che avvenga il contrario.Tutto sta a convincersi che la natura non è una produzione dell’uomo e che senza un ambiente in buona salute non ci sarà nessuna attività produttiva, almeno non su questo pianeta. L’obiettivo è molto chiaro: ridurre le quantità di energia utilizzata e stabilizzare i consumi di materie prime al minimo, aumentando l’efficienza organizzativa e sociale. In alcune realtà economiche già avviene, perché risparmiare combustibili fossili è ormai più conveniente che acquistarli. Du Pont ha aumentato la sua produttività del 30% negli ultimi dieci anni riducendo del 7% il consumo di energia e del 72% (!) le emissioni di gas-serra, mentre Ibm e Bayer hanno risparmiato oltre due miliardi di dollari abbassando le emissioni del 60%.Prima o poi si faranno affari sulla mitigazione del cambiamento climatico, e forse allora si darà inizio alla ristrutturazione ecologica del pianeta. Ma questa tendenza va agevolata, come hanno ben compreso il presidente eletto Obama e l’intera Unione Europea, che stanno per varare nuove direttive sull’efficienza energetica degli edifici. Purtroppo l’Italia si pone oggettivamente fuori del contesto internazionale, in una posizione ancora più isolata anche rispetto alle recenti prese di posizione sugli obiettivi del protocollo di Kyoto. Il nostro patrimonio edilizio, per esempio, è il più energivoro d’Europa e negli edifici residenziali utilizza il doppio dell’energia usata nei migliori paesi europei (150 kJ/m2 contro 65-75 kJ/m2). Ma non sembra un fatto positivo se il cittadino virtuoso, che avrebbe contribuito a tagliare le nostre emissioni clima-alteranti, vede aumentare il proprio carico fiscale, invece che diminuire la propria bolletta. Il provvedimento che taglia le agevolazioni è contro il buon senso, perché mantiene sommerso quel mondo, diminuendo il gettito per le casse dello Stato, ed è un freno a quella media e piccola imprenditoria che sul rinnovabile aveva già cominciato faticosamente a investire, magari riconvertendo attività pregresse più inquinanti. Invece dei bonus una tantum, il finanziamento degli interventi sul risparmio energetico consente un taglio più significativo e duraturo sui costi e sui consumi energetici. E i benefici economici sono molti: per lo 0,1% del Pil al 2020, l’adeguamento dell’Italia alle direttive comunitarie riduce l’importazione di combustibili fossili (risparmio di 12,3 milioni di euro), i costi del controllo emissioni (-1,5 milioni), le malattie e fa crescere i posti di lavoro (+0,3%). Riduzione dell’inquinamento e economia possono andare di pari passo anche in Italia, basterebbe volerlo.
Fonte : la stampa.it
Un moderno collettore solare è in grado oggi di procurare quei 270 litri di acqua calda che occorrono a una famiglia media, anche di notte o con il cielo coperto, mentre ormai tutti sanno che con le caldaie a condensazione, i doppi vetri e i pannelli coibentanti si produce e si mantiene calore più a lungo e con minore dispendio energetico. Ma a questo governo non interessa...Contro ogni logica l'Italia va controcorrente... MAI UNA GIOIA...
martedì 9 dicembre 2008
Libertà a rischio? No vita a rischio...

E' a rischio la libertà di parola e di pensiero? No, è a rischio la vita stessa...
Mi immagino le aspettative di un giovane di vent'anni fa (tra quelli c'ero anche io...), si andava verso la caduta del muro di Berlino, molti paesi andavano verso la denuclearizzazione, e cominciava a serpeggiare la consapevolezza che si stesse distruggendo il pianeta...Inoltre si guardava con disprezzo ogni forma di dittatura, si aboliva la pena di morte in molti stati, e i lavoratori cominciavano a vedere qualche forma di sicurezza sul posto di lavoro. Si pensava che negli anni 2000 tutto sarebbe maturato ulteriormente...
A distanza di vent'anni invece che succede?
Il muro di Berlino è caduto, ma si sono eretti dei muri intellettuali fatti di intolleranza e razzismo, dove puoi morire o essere malmenato solo perchè sei “diverso”... L'Italia vuole tornare al nucleare dimenticando disgrazie come Chernobyl e il problema dello smaltimento delle scorie... La salute del pianeta può aspettare, come ha chiesto il belpaese ed alcuni altri stati europei riguardo il pacchetto clima presentato dalla UE... Le dittature ci sono ancora, il tibet è ancora oppresso, e si stanno creando nuove forme di dittature che definirei “moderne”, come qui in Italia, dove tutti hanno 3 cellulari e 3 automobili, ma si può morire se si manifesta in piazza il proprio dissenso come a Genova al G8 o come è successo di recente in Grecia... La pena di morte ovviamente c'è ancora tanto che nel 2008 si può morire anche solo se sei gay (vedi Iran, Arabia Saudita, Yemen, Emirati Arabi Uniti, Sudan, Nigeria, Mauritania), oppure una donna puo morire se viene violentata (come successo in Somalia qualche mese fa)... Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, sebbene le morti sono diminuite sensibilmente, solo in Italia quest'anno sono morte un migliaio di persone sul posto di lavoro....
Insomma la sperata maturità intellettuale degli anni 2000 non è arrivata, dopo vent'anni siamo a discutere degli stessi argomenti e a sperare che le cose migliorino....MAI, MAI, MAI UNA GIOIA....
lunedì 8 dicembre 2008
L'ennesima sconfitta...

domenica 7 dicembre 2008
Gallo vaticano...

Fonte : ANSA
Ah beh... Se lo dice il papa allora non ci sono più problemi... Da qui in avanti chi è vittima di soprusi vedrà risolvere i propri problemi dalla Romana Chiesa... Buona fortuna e aspetta e spera... MAI UNA GIOIA...
Maiale alla diossina...

sabato 6 dicembre 2008
Incontro Tra Sarkozy e Il Dalai Lama

giovedì 4 dicembre 2008
Greenpeace : Governo Italiano uso privatistico del potere

mercoledì 3 dicembre 2008
Regolamentare Internet

martedì 2 dicembre 2008
A Reggio Emilia il Premio “Città Amiche della Bicicletta”


lunedì 1 dicembre 2008
Giornata Mondiale contro l'AIDS

domenica 30 novembre 2008
Mago Zurlì/Berlusca raddoppia l'iva a sky...

"Comunque -aggiunge Rao- c'e' tutto il tempo per rimediare, visto che da parte del governo e' stata annunciata la disponibilita' ad accogliere le osservazioni dell'opposizione su questo decreto. Raddoppiare le tasse al proprio concorrente diretto farebbe tornare d'attualita le tante critiche, spesso pretestuose ed esasperate, mosse da piu' parti verso il conflitto d'interesse del premier. Proprio per questo mai ci saremmo aspettati da questo governo l'adozione di norme destinate a riaccendere polemiche e sospetti dei quali in questo momento nessuno sentiva davvero la necessita'".
sabato 29 novembre 2008
Foresta Amazzonica: Cocaina brucia 250 mila ettari all'anno

Speculazioni sul volontariato...

venerdì 28 novembre 2008
Fanta - Berlusca...

giovedì 27 novembre 2008
NAPOLITANO, BIODIVERSITA' VALORE PRIMARIO

mercoledì 26 novembre 2008
Il mago Zurlì/Berlusconi prenda esempio...
