
giovedì 29 gennaio 2009
Buonanotte Presidente...

mercoledì 28 gennaio 2009
Trattamenti disumani...

lunedì 26 gennaio 2009
Israele nel dubbio ci mette gli avvocati...

domenica 25 gennaio 2009
Rivolta a Lampedusa

Chi non vuole minimizzare è il sindaco del comune Dino De Rubeis (Mpa). «Ho parlato questa mattina con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Purtroppo ho dovuto comprendere che della situazione gravissima che si è determinata negli ultimi giorni a Lampedusa le più alte cariche dello Stato ne sanno poco o nulla. Forse i loro informatori - ha aggiunto - stanno filtrando le notizie in modo da non fare comprendere la realtà dei fatti, addossando a me e alla mia amministrazione responsabilità che non abbiamo».
La rivolta In 1300 sono fuggiti dal Cpa di Lampedusa. Milletrecento migranti davanti al municipio dell'isola urlando: "Aiutateci, libertà". Tra gli applausi della gente, dei lampedusani. Hanno forzato le reti di recinzioni e sono fuggiti in massa, di corsa. La polizia ai lati osserva e non interviene. Da qualche giorno la situazione nel centro era particolarmente tesa. Ieri gli extracomunitari si erano aggrappati sulla recinzione della struttura gridando lo stesso slogan che oggi è diventato l'urlo che attraversa il corteo organizzato con il sostegno della popolazione e dell'ex sindaco Martello: «Aiutateci, libertà».
Ieri alcuni migranti si erano allontanati dal Cpa, ma erano stati poi rintracciati dalle forze dell'ordine e fatti rientrare. Gli immigrati lamentano di essere trattati «in modo poco dignitoso». «Abbiamo freddo - dice un africano giunto a Lampedusa dalla Tunisia - io ho bisogno dell'insulina, ma non ce n'è. Siamo qui da oltre 30 giorni". E in contemporanea monta la rabbia della popolazione, contro il ministro Maroni, che vuole la costruzione di un fortino blindato nell'isola siciliana.
Gli extracomunitari chiedono di poter lasciare il centro, di essere trasferiti nei Cpt di Brindisi e di poter raggiungere le loro famiglie, molte delle quali sono in Francia, in Germania e nell' Nord Italia. Sul palco allestito nella piazza, a dare il benvenuto ai migranti c'è l'ex sindaco Totò Martello, leader del comitato che si oppone alla realizzazione di un centro di identificazione ed espulsione nell'Isola.
Stipati nel Cpa in 1300 a fronte di una capienza di 800 posti, gli immigrati non si sono dileguati nell'isola, come spiega il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio, ma hanno inscenato una protesta lamentando l'eccessiva lunghezza della loro detenzione e le difficili condizioni in cui sono costretti a vivere; poi si sono uniti in corteo con i residenti gridando «rispettate i nostri diritti» e «libertà». Guardati a vista dalle forze dell'ordine che al momento si limitano a controllare la situazione, si sono diretti con i lampedusani verso il municipio dove gli abitanti consegneranno le schede elettorali contro l'apertura del nuovo centro di identificazione degli immigrati progettato dal ministero dell'Interno.
Si tratta di una delle iniziative decise ieri sera nella seduta straordinaria del Consiglio comunale che ha varato un coordinamento che dovrà pianificare le ulteriori iniziative di protesta dopo lo sciopero generale di ieri.
FONTE : L'UNITA'
"Sono liberi di andarsi a prendere anche una birra....". L'ennesima battuta dell'idiota di Arcore... "La situazione è sotto controllo...". Dovrebbe provare lui a stare un paio di settimane stipato dentro a un centro di "accoglienza" (ma quale accoglienza..?!), così vediamo se è ancora dell'idea che sia tutto sotto controllo... Questo è il massimo che riesce a fare un paese come l'Italia, per accogliere gli immigrati..? E quell'altro mononeurone di Maroni che vuole creare la nuova Alcatraz, "Il fatto che i clandestini fossero tenuti a Lampedusa ha impedito che potessero scappare,come sarebbe potuto avvenire in un altro posto"...?? Massì stipiamoli tutti li...Anzi 1300 sono pochi, ne aggiungerei un altro migliaio... Questo si che è rispettare i diritti umani... Quanto dovremo aspettare prima che il governo apra gli occhi e decida di agire, e non in senso punitivo, ma con buon senso? La risposta già la sò...MAI!!! Mai una gioia...
sabato 24 gennaio 2009
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è straziante

Ban è entrato nella Striscia a Erez, ed è andato a Gaza, dove ha percorso le zone devastate della città dagli spietati bombardamenti sionisti in 22 giorni di attacchi aerei, per “debilitare il gruppo Hamas” sostiene Israele.
Lamentando la morte di più di 1300 persone – più della metà erano civili - Ban si è riunito con il personale della ONU ed ha visitato la sede attaccata dagli israeliani, come altre scuole e dipendenze dell’organizzazione internazionale.
Per questo il segretario generale ha chiesto di svolgere una completa investigazione nelle istanze giuridiche pertinenti sui bombardamenti d’Israele contro un complesso della ONU ed ha definito “vergognosa” l’attuazione di Tel Aviv. Intanto giusto per rinnovare il concetto si tregua "secondo Israele" , un dispaccio di Efe afferma che le navi da guerra della Marina d’Israele hanno sparato contro le zone costiere a nord della Striscia, per rafforzare il blocco navale.... Un altro dispaccio di Efe dice che apparati delle forze aeree d’Israele hanno attaccato con missili una zona dove, hanno detto, c’era una rampa di lancio di missili di Hamas...Un bel concetto di tregua... Direi in pieno stile Israele... Altre violazioni le ho apprese dal Blog di Aride adeblog :
Le motovedette israeliane hanno aperto il fuoco contro le spiagge di Rafah e Khan Yunes, a sud della Striscia di Gaza.
Anche i soldati appostati sulle torri, a est della città di Khuza’a, hanno sparato massicciamente contro le case dei cittadini ferendone uno.
Confine egizio-palestinese. Le forze di occupazione hanno bombardato nuovamente la zona di frontiera per distruggere i "tunnel", da cui entrano cibo e armi.
giovedì 22 gennaio 2009
Il primo passo di Obama

martedì 20 gennaio 2009
La grande sfida...

domenica 18 gennaio 2009
Santoro...Al rogo...!

sabato 17 gennaio 2009
Clinica di Udine non accoglierà Eluana....

La donna, in stato vegetativo da oltre 16 anni, è stata al centro di una battaglia legale condotta dal padre per ottenere che sia lasciata morire. Dopo averla vinto in ogni grado di giudizio, Peppino Englaro si è visto ostacolare dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che ha ingiunto alle Regioni di vietare alle strutture sanitare di interrompere la nutrizione e l'idratazione per i malati in stato vegettativo
"Gli approfondimenti condotti portano a ritenere probabile che, nel caso si desse attuazione all'ospitalità della signora Englaro per il protocollo previsto, il Ministro potrebbe assumere provvedimenti che - per quanto di validità temporanea proprio in virtù delle specifiche pertinenze delle Istituzioni - metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità".
"La Casa di Cura ha dunque dovuto rinunciare a portare avanti un'azione concepita con l'unico scopo di dare al signor Beppino Englaro il supporto logistico per esaudire la volontà della figlia. Al termine di questa penosa vicenda, va sicuramente rivolto un sentito ringraziamento alle tante persone che, in vari modi, hanno manifestato concreta solidarietà ed appoggio ad una decisione coraggiosa che è stata portata avanti fin quando è stato possibile".
Fonte : Reuters
La carrozzina poteva investire clienti...

Solo l'intervento dei carabinieri di Imperia, chiamati da un'amica della ragazza che aveva assistito alla scena, ha convinto il direttore del centro commerciale, Alberto Crippa, 48 anni, a lasciare entrare la giovane che, dal canto suo, non ha voluto sporgere denuncia.
I carabinieri hanno spiegato che molti clienti del punto vendita, testimoni della vicenda, avevano abbandonato l'esercizio per solidarietà con Annarita, che si è diplomata l'anno scorso all'Istituto tecnico di Imperia ed attualmente lavora presso la Croce d'Oro di Cervo.
Sempre secondo i militari del capoluogo ligure, il responsabile del supermercato, davanti allo stupore dei carabinieri, avrebbe giustificato il proprio comportamento dicendo che temeva si trattasse di un veicolo non omologato che impediva agli altri avventori di muoversi liberamente.
giovedì 15 gennaio 2009
Concetto di cessate il fuoco...Secondo Israele...

Cominciamo bene...

mercoledì 14 gennaio 2009
Gaza, qualcosa si muove...

Secondo il quotidiano israeliano 'Haaretz', nel corso di una riunione dello stato maggiore della Difesa la maggioranza dei generali si è espressa a favore di un immediato cessate il fuoco.
L'agenzia 'Aki-AdnKronos' riporta la testimonianza di un responsabile di un agenzia dell'Onu: "Nelle ultime ore abbiamo ricevuto segnali da parte dell'esercito israeliano che indicano come l'operazione militare a Gaza potrebbe finire molto presto".
Gas si.. Gas no..

Le questioni tecniche cui fa riferimento l'Ucraina sono, tra l'altro, l'oggetto delle postille, aggiunte a mano da Kiev, che hanno fatto saltare il primo accordo tra le parti: la rotta scelta da Mosca e la questione della quantità extra di gas necessaria a tenere in pressione i gasdotti ucraini, 21 milioni di metri cubi di metano quotidiani. In particolare, secondo l'Ucraina il suo rifiuto di far passare il metano russo è giustificato dal fatto che Mosca abbia scelto un gasdotto demandato al consumo interno (la cui deviazione lascerebbe quattro regioni ucraine senza gas).
Mosca ha rimandato le accuse al mittente, attribuendogli la completa responsabilità del perdurare del blocco, e alzando il tiro tirando in ballo gli Stati Uniti: "si ha l'impressione che tutto questo musical attualmente in corso in Ucraina sia diretto da un altro Paese", ha detto il numero due di Gazprom, Aleksander Medvedev, facendo riferimento all'accordo strategico tra Washington e Kiev con cui gli USA si sono impegnati ad aiutare l'Ucraina nello sviluppo delle infrastrutture energetiche. Comunque state tranquilli... Il Berlusca aveva parlato al telefono con Putin, quindi non c'è da preoccuparsi....Intanto vado a fare legna... Mai una gioia...
martedì 13 gennaio 2009
Il paese di Pulcinella...

lunedì 12 gennaio 2009
Un premio a dei liberi pensieri

domenica 11 gennaio 2009
A Reggio Emilia tante persone al corteo per Gaza.



sabato 10 gennaio 2009
Cessate al fuoco che....?

venerdì 9 gennaio 2009
Qualcosa si muove...L'Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza.

Scopri la differenza...

8/1/2009- "E' una crisi difficile ma passeremo l'inverno, riusciremo a garantire gas ed energia a famiglie ed imprese''. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola a proposito della crisi del gas. "Oggi stiamo meglio rispetto all'analoga situazione dell'inverno 2005-2006" ha aggiunto Scajola, "abbiamo riserve ancora per due mesi, ma il problema si risolverà nelle prossime giornate".

8/1/2009- Silvio Berlusconi, dopo aver parlato al telefono con il premier russo Putin, ha assicurato sull'imminente ripresa di forniture di gas dalla Russia. "Non ci sono motivi per essere inquieti come Scajola aveva garantito - ha detto il premier - abbiamo scorte sufficienti per alcune giornate. Siamo contenti che la situazione si avvii a essere superata". Berlusconi ha poi annunciato che "l'Ucraina ha dato il suo sì all'arrivo degli osservatori Ue".
giovedì 8 gennaio 2009
Il profeta Berlusconi ...

"Possiamo stare tranquilli, stiamo lavorando su questo". Cosi' il premier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano sulla vicenda energetica che vede protagonista il governo russo e quello ucraino. I cronisti hanno poi chiesto al presidente del Consiglio se avesse sentito il premier russo Putin in queste ore e Berlusconi ha risposto di no, ma ha ribadito che "possiamo stare tranquilli".
Fonte : Adnkronos

Ho già i brividi, nel vero senso letterale della parola... Non so se c'è da stare tranquilli... Consiglio a tutti di acquistare una bella stufa a legna.... Ogni giorno, da Tarvisio, passano circa 80-90 milioni di metri cubi di gas, ma ieri il blocco è stato totale , l'utilizzo delle riserve è cresciuto del 57% passando dai 101,6 milioni di metri cubi a 159 milioni. In linea di massima, non ci saranno problemi nè questa nè le due successive settimane,(anche se Scajola erroneamente dice che ne abbiamo per due mesi), poi le scorte si esauriranno.... Ora vedremo quanto Putin è amico del Nano...Intanti invidio chi ha un caldo camino... Mai una gioia...
mercoledì 7 gennaio 2009
Un iniziativa importante

martedì 6 gennaio 2009
Cartoline da Gaza....



Ecco i terribili esponenti di Hamas morti.... Dai quali "giustamente" l'inerme popolo israeliano si deve difendere....




Questo è un video per coloro che ancora pensano che non sia un massacro...
domenica 4 gennaio 2009
L'inferno è qui...


Le cinque sorelle Balousha, palestinesi, morte in un raid aereo israeliano: Jawaher 4 anni, Dina 8, Samar 12, Ikram 14, Tahrir 17 anni.
Questi però sono angeli non demoni... Non meritano di stare all'inferno... Non loro... La chiamano operazione militare «Piombo Fuso», operazione.... Di chirurgico gli israeliani non hanno nulla... Sono macellai!!! Sono stanco di moderarmi, di cercare di essere equidistante dalle due parti, di generalizzare... Sono stanco di sentire parole come mediazione, dialogo, moderazione... Israele va fermato con la forza esattamente come altri paesi invasori!!! Basta con lo status di intoccabile (come se le sofferenze che ha passato 60 anni fa fossero una sorta di jolly da giocare a loro piacimento...). Basta!Basta!Basta....! Mai una gioia....Ma davvero mai una gioia... @Pierprandi@
Aggiornamento del 05/01/2009 :
Sono 537 adesso i morti. Una famiglia intera è stata spazzata via a Beit Lahiya e un’altra ha subito la stessa fine a Gaza, nel sobborgo di Zietoun, altri due bambini sono rimasti uccisi nel sobborgo di Shati, colpito dall’artiglieria navale. Fonte :Unita,it
sabato 3 gennaio 2009
Numeri aggiornati...

Gaza, 3 dic. Ammontano "approssimativamente" a 750 gli attacchi aero-navali sulla Striscia di Gaza compiuti da Israele negli otto giorni trascorsi dall'inizio dell'operazione 'Piombo Fuso': lo ha riferito un portavoce dell'Esercito dello Stato ebraico, aggiungendo che nello stesso arco di tempo sul territorio israeliano si sono abbattuti circa cinquecento razzi e non meno di tre salve di mortaio. Nel frattempo fonti ospedaliere a Gaza hanno denunciato che il numero dei palestinesi uccisi a causa dai raid e' salito come minimo a 435, cui vanno aggiunti 2.285 feriti; tra coloro che hanno perso la vita, in particolare, 75 erano bambini e 21 erano donne. In Israele invece i morti sono stati quattro, di cui tre civili e un soldato, mentre i feriti ammontano a diverse decine.
Fonte : AGI
E ovviuamente non è finita.. E' ormai imminente l'attacco di terra, mentre la situazione a Gaza è sempre più tragica, in quanto scarseggiano viveri e medicinali.
Il sito del Times scrive che Israele lancera' una 'massiccia' offensiva di terra nella Striscia di Gaza questa notte. Il Times non cita nessuna fonte e si limita a riferire di avere appreso che l'esercito israeliano invadera' Gaza con centinaia di uomini e di mezzi per un blitz contro le strutture militari di Hamas , l'attacco avverrà dopo l'avvenuta evacuazione di tutti gli stranieri. Si perchè i palestinesi possono morire ma gli stranieri no...(Qualche paese potrebbe non gradire e insorgere contro il paese della stella di David...).I governi continuano a latitare limitandosi alle solite frasi di rito, però nelle piazze qualcosa si muove e molte saranno le manifestazioni in piazza nei prossimi giorni.
ROMA , Sabato 03 Gennaio 2009, ore 16,30 P.zza della RepubblicaManifestazione Cittadina- Corteo(le realtà di Napoli convergeranno nella manifestazione di Roma)
VICENZA , Sabato 03 Gennaio 2009Fermiamo il massacro a GazaMANIFESTAZIONEore 14.00 alla Stazione Ferroviaria
MILANO , Sabato 03 Gennaio 2009Manifestazione organizzata dalla Comunita' palestinese della LombardiaDALLE ORE 15.00 A MILANO IN ore 15 Porta Venezia
BOLOGNA , Sabato 03 Gennaio 2009Presidio in solidarietà con il popolo palestineseore 15.30 piazza Nettuno
PARMA , Sabato 03 Gennaio 2009Presidio in solidarietà con il popolo palestineseORE 16.00, PIAZZA GARIBALDI
BARI , Sabato 03 Gennaio 2009CONTRO LA PULIZIA ETNICA E IL TERRORISMO DI STATO ISRAELIANOFERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!MANIFESTAZIONE REGIONALE PUGLIESEORE 17.00 IN PIAZZA PREFETTURA
Torino. Sabato 3 gennaioPresidio a Corso Giulio Cesare
Pisa, Sabato 3 gennaiopresidio manifestazioneore 17 piazza XX settembre, di fronte al Comune di Pisa
Luoghi e date sono presi dai Blog del Russo( http://ilrusso.blogspot.com/ ) e da quello di Marte ( http://incircolo.blogspot.com/ ) che ringrazio.
Se i governi tacciono noi tutti dobbiamo urlare al mondo il nostro dissenso per questo massacro , e trasmettere al popolo palestinese la nostra solidarietà... Mai una gioia...
Lezioni di democrazia...




venerdì 2 gennaio 2009
Futuro apocalittico...

BONDI, BERLUSCONI AL COLLE? DECIDERA' IL DESTINO
''Quello che verra' dopo non si può' predeterminare, anche perché' e' legato a una serie di elementi tali da far pensare a un destino personale, piuttosto che a un epilogo desiderato''. Cosi', il ministro della Cultura Sandro Bondi in un'intervista al Giornale sulla possibilità' che Berlusconi diventi Presidente della Repubblica.''Non credo - afferma Bondi - che questo sia un pensiero sul quale si concentri il presidente del Consiglio.Berlusconi e' giunto a una fase nuova e importante della sua vita. Lo trovo sereno, con uno sguardo diverso sulla vita e sui propri doveri, concentrato sull'impegno volto a restituire credibilità' e autorevolezza all'Italia sullo scenario internazionale e a completare le riforme necessarie per modernizzarla''.
giovedì 1 gennaio 2009
Facce toste israeliane...
