domenica 1 febbraio 2009

Immigrato picchiato e bruciato vivo

Un immigrato indiano S.L. è stato picchiato e bruciato nell'atrio della stazione ferroviaria di Nettuno, vicino Roma. L' immigrato è stato ricoverato prima all'ospedale di Anzio, poi vista la gravità delle ustioni che aveva su tutto il corpo, soprattutto sulla zona delle gambe e del ventre, è stato trasferito all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove è ancora ricoverato in gravissime condizioni.L'aggressione è avvenuta alle 4 di stamani. L'immigrato, di 34 anni, era solito dormire nell'atrio della stazione. Gli aggressori sono arrivati portandosi appresso una bottiglia di liquido infiammabile: prima hanno selvaggiamente picchiato l'uomo che stava dormendo. Lo hanno colpito alla testa con una bottiglia di birra e poi lo hanno cosparso di benzina e hanno appiccato il fuoco.La prima pattuglia di carabinieri giunta sul posto ha trovato il 34enne indiano ancora intento a spegnersi le fiamme addosso. Le indagini sono svolte dalla stazione dei cc di Anzio secondo cui si tratterebbe di un'azione premeditata. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, il raid è stato compiuto da due o più persone che per fare l'aggressione si sono portate appositamente del liquido infiammabile, con tutta probabilità benzina, in un contenitore, che non è stato però trovato dai carabinieri.Il gesto, sottolinea un investigatore, dunque avrebbe una matrice razzista ed è stato premeditato e studiato nei minimi particolari. Quando sono arrivati, allertati da una persona rimasta ignota che ha telefonato al 112, i carabinieri hanno trovato l'indiano ancora con gli abiti in fiamme, le gambe già completamente ustionate. L' uomo è riuscito a dire pochissime parole poi ha perso i sensi per il dolore. Nella stazione di Nettuno gli immigrati trovano spesso riparo per la notte. Ma stamani, al momento dell'aggressione razzista, l'indiano era l'unico trovato dai carabinieri che dormiva nella sala d'aspetto.Intanto la città si mobilita: un sit-in di solidarietà all'immigrato bruciato, è stato convocato a partire dalle 17.30 davanti al Municipio di Nettuno. Ad organizzarlo, l'associazione multiculturale Soweto e altri gruppi locali. La convocazione è avvenuta tramite sms fra i cittadini. Questo il testo: «Questa notte a Nettuno un indiano è stato picchiato e gli è stato dato fuoco. È in fin di vita. Nettuno antirazzista si concentra alle 17,30 davanti al Comune. Partecipa e passa parola!».Sul tema è intervenuto anche il leader del Pd Walter Veltroni. «Quello che è successo a Nettuno è gravissimo e suscita in me, come nella stragrande maggioranza degli italiani, rabbia e indignazione. Esprimiamo solidarietà al giovane indiano selvaggiamente picchiato e bruciato e chiediamo che i responsabili di questo crimine siano assicurati al più presto alla giustizia. Episodi di intolleranza criminale come questo sono il frutto di predicazioni xenofobe, di un clima creato ad arte di odio e di paura». FONTE : L'UNITA'



Mi vergogno di essere italiano.... Ritengo che certi gesti deplorevoli sono figli di un sistema di informazione malato e corrotto... Ogni giorno articoli faziosi istigano alla caccia al immigrato stupatore, tutto questo unito all'ignoranza di gran parte degli italiani(in fondo hanno votato Berlusconi...) , fa si che si crei un clima da caccia al uomo. Un clima xenofobo, razzista e giustizialista sempre più radicato in Italia,figlio anche di una politica dove come sempre a pagare sono i deboli, i poveri, i barboni, i deboli pesicologicamente, i disperati e abbandonati dal mercato del lavoro, che oggi li puoi indicare in primo luogo negli extracomunitari... Chiedo umilmente scusa al CITTADINO indiano... MAI UNA GIOIA...

16 commenti:

Samantha Abis ha detto...

Trattenendo le lacrime e il vomito mi accodo anche io alle tue scuse verso questo cittadino indiano...e anche io come te mi vergogno enormemente di essere italiana.

Aride ha detto...

Mi vergogno come un cane di essere italiano. Questi gesti sono figli del sistema corrotto, tutto, e sono commessi da schifosi figli di puttana. Scusa per la volgarità, cancella pure il commento, ovviamente non ne avrò a male, ma in questi casi non riesco proprio a trattenermi.

Pierprandi ha detto...

@Samantha Benvenuta, si in questi casi mom c'è da essere orgogliosi delle nostre origini... A presto

@Aride Vecchio mio non ci penso nemmeno a cancellare il tuo commento, come scritto qua sopra al box sono solo i commenti anonimi a non essere graditi...Inoltre condividi ogni parola del tuo pensiero. Hasta siempre

Ivo Serenthà ha detto...

Come descritto sul post,è frutto della xenofobia seminata e raccolta con i consensi dell'elettorato,purtroppo siamo una minoranza nel far riflettere su questo aspetto,i problemi economici e la disoccupazione sono fattori che peggioreranno la situazione.

&& S.I. &&

Damiano Aliprandi ha detto...

Mi vergogno di esser italiano, chiedo scusa anche io a tutti gli stranieri che vengono qui, chiedo scusa al mondo intero perchè ancora una volta(come nel fascismo) rischiamo di disperdere i semi del razzismo e xenofobia dappertutto. Noi abbiamo il triste primato, dal ventennio in poi, di esportare tanta merda.

ps E' vero, sono anni a questa parte che...MAI UNA GIOIA.

Anonimo ha detto...

Questa è vigliaccheria. Una ritorsione del genere è tipica delle "vendette trasversali" di una mentalità mafiosa e ottusa. Senza dubbio è un gesto da cretini. Qui si fa troppa differenza tra extracomunitari e italiani. Un criminale è un criminale. Uno stupratore è uno stupratore, non conta da dove viene.
Però ragazzi c'è anche da dire che a me è capitato di avere amici di diverse nazionalità (palestinesi, albanesi, etc) e, parlando con un rumeno, mi ha confermato le stesse cose che spesso si sentono in tv. "Questi porci non avrebbero fatto queste cose in Romania perchè lì li sbattono dentro e gli fanno il culo" (riferendosi agli stupratori). Non possiamo far finta di niente. L'Italia sta diventando una specie di "zona franca", almeno nella visione che ne hanno da fuori...bisogna invertire la tendenza, ad ogni costo. Ovviamente parlo a livello di riforma della giustizia e delle pene, non fare ste' "imbecillagini" tipo bruciare chi non c'entra proprio niente.

Pierprandi ha detto...

@Ivo Temo tu abbia ragione, problemi economici e disoccupazione non faranno potrebbero far ingigantire ulteriormente il problema, a maggior ragione urge un intervento a livello giuridico, anche se a dir la verità le leggi già ci sono , andrebbero solo applicate... Un saluto

@L'incarcerato Ripeto quanto ho detto nel post, l'ignoranza la fa da padrone, fomentata da un informazione faziosa..A presto

Pierprandi ha detto...

@Unforgiven Perchè in Italia non c'è la certezza della pena...Ne per gli Italiani ne per gli stranieri...Le leggi ci sono vanno solo fatte rispettare.Per permettere a qualche "figlio di papà" di farla franca, nessuno viene punito a dovere... Dopodichè per distogliere l'attenzione da queste porcherie, avanti con la disinformazione, tutto addosso agli extracomunitari...Ma non è così, la prima piaga dell'Italia sono gli italiani stessi...A presto

Crocco1830 ha detto...

Non c'è ragionamento nei pensieri e nei gesti xenofobi. Anzi, i gesti sono la conseguenza di steccati mentali di poveri stupidi.
Certo che l'informazione gioca un ruolo importante, così come la politica. Ma, per la miseria, che si provi a fare un po' di esercizio mentale anche autonomamente da "grandi fratelli" e "famosi isolani".

Pierprandi ha detto...

@Crocco L'ho detto nel commento precedente, a parte la politica e la(d)informazione, la vera piaga sono gli italiani...Non sono più in grado di ragionare con la propria testa...A presto

progvolution ha detto...

io mi vergogno, io vorrei dimettermi da italiano...
Sussurri obliqui

Pierprandi ha detto...

@Prog Se scopri coma si fa , fammelo sapere che mi dimetto anche io..Un saluto

Anonimo ha detto...

No, io non mi vorrei "dimettere" da italiano. Io sono fiero di essere italiano, nonostante tutto. E' la mia nazione, è la mia terra, è il mio popolo e io non lo mollo. Lo critico con rabbia, ma non lo disconosco. Preferisco restare italiano e provare a cambiare qualcosa.

Pierprandi ha detto...

@Unforgiven Va da se che la mia e quella di Prog è solo una provocazione, e uno sfogo.Nato dal frutto di anni e anni di ingiustizie,di diritti umani calpestati, di razzismo... Neppure io mollo.. A presto

the muffin woman pat ha detto...

La legge è uguale per tutti, tranne per qualcuno.
vedrai che ci diranno che volevano solo fargli accendere una sigaretta, e ci convinceranno a credergli. o che è stato lui a dirgli di dargli fuoco.
vedrai che erano ragazzi, poverini che papà non gli aveva comprato lo Z4, e poverino mica avevano tanta voglia di studiare che quegli stronzi dei professori li trattavano male.
poverini mica potevano permettersi le Prada e allora hanno fatto un capriccetto.
Lasciamoli alle cure amorevoli di mammà e papà.
unziona bene il sistema giudiziario in italia. si scritto minuscolo perchè non ci meritiamo nemmeno la lettera maiuscola.

Pierprandi ha detto...

@The muffin Bemvenuta sull'Eco. A me poco importa se sono figli di un famoso notaio o figli di un lavoratore edile(anche se so che per la legge italiana cambia...), a me interessa che paghino per quello che hanno fatto, mi interesse che tra due mesi non siano in grado di farlo di nuovo... Mamma e papà dovevano curarli amorevolmente prima... A presto

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