domenica 25 gennaio 2009

Rivolta a Lampedusa


Il governo getta acqua sul fuoco sulla rivolta di Lampedusa. «La situazione nell'isola è sotto controllo – ha detto il premier Silvio Berlusconi - sono liberi di muoversi quelli che arrivano a Lampedusa, non è mica un campo di concentramento...» Ed ancora: «sono liberi di andarsi a prendere anche una birra....». Il premier ha minimizzato l’atto di rivolta. «Sono andati – ha spiegato prima di un comizio a Tempio Pausania - in paese come fanno di solito, solo che adesso sono 1.800. Un numero veramente rilevante». [ ] «Il fatto che i clandestini fossero tenuti a Lampedusa ha impedito che potessero scappare, come sarebbe potuto avvenire in un altro posto». Ha invece detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni. «Motivo in più - ha aggiunto - per confermare la decisione che abbiamo preso: dall'isola dovranno essere tutti rimpatriati».
Chi non vuole minimizzare è il sindaco del comune Dino De Rubeis (Mpa). «Ho parlato questa mattina con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Purtroppo ho dovuto comprendere che della situazione gravissima che si è determinata negli ultimi giorni a Lampedusa le più alte cariche dello Stato ne sanno poco o nulla. Forse i loro informatori - ha aggiunto - stanno filtrando le notizie in modo da non fare comprendere la realtà dei fatti, addossando a me e alla mia amministrazione responsabilità che non abbiamo».
La rivolta In 1300 sono fuggiti dal Cpa di Lampedusa. Milletrecento migranti davanti al municipio dell'isola urlando: "Aiutateci, libertà". Tra gli applausi della gente, dei lampedusani. Hanno forzato le reti di recinzioni e sono fuggiti in massa, di corsa. La polizia ai lati osserva e non interviene. Da qualche giorno la situazione nel centro era particolarmente tesa. Ieri gli extracomunitari si erano aggrappati sulla recinzione della struttura gridando lo stesso slogan che oggi è diventato l'urlo che attraversa il corteo organizzato con il sostegno della popolazione e dell'ex sindaco Martello: «Aiutateci, libertà».
Ieri alcuni migranti si erano allontanati dal Cpa, ma erano stati poi rintracciati dalle forze dell'ordine e fatti rientrare. Gli immigrati lamentano di essere trattati «in modo poco dignitoso». «Abbiamo freddo - dice un africano giunto a Lampedusa dalla Tunisia - io ho bisogno dell'insulina, ma non ce n'è. Siamo qui da oltre 30 giorni". E in contemporanea monta la rabbia della popolazione, contro il ministro Maroni, che vuole la costruzione di un fortino blindato nell'isola siciliana.
Gli extracomunitari chiedono di poter lasciare il centro, di essere trasferiti nei Cpt di Brindisi e di poter raggiungere le loro famiglie, molte delle quali sono in Francia, in Germania e nell' Nord Italia. Sul palco allestito nella piazza, a dare il benvenuto ai migranti c'è l'ex sindaco Totò Martello, leader del comitato che si oppone alla realizzazione di un centro di identificazione ed espulsione nell'Isola.
Stipati nel Cpa in 1300 a fronte di una capienza di 800 posti, gli immigrati non si sono dileguati nell'isola, come spiega il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio, ma hanno inscenato una protesta lamentando l'eccessiva lunghezza della loro detenzione e le difficili condizioni in cui sono costretti a vivere; poi si sono uniti in corteo con i residenti gridando «rispettate i nostri diritti» e «libertà». Guardati a vista dalle forze dell'ordine che al momento si limitano a controllare la situazione, si sono diretti con i lampedusani verso il municipio dove gli abitanti consegneranno le schede elettorali contro l'apertura del nuovo centro di identificazione degli immigrati progettato dal ministero dell'Interno.
Si tratta di una delle iniziative decise ieri sera nella seduta straordinaria del Consiglio comunale che ha varato un coordinamento che dovrà pianificare le ulteriori iniziative di protesta dopo lo sciopero generale di ieri.
FONTE : L'UNITA'

"Sono liberi di andarsi a prendere anche una birra....". L'ennesima battuta dell'idiota di Arcore... "La situazione è sotto controllo...". Dovrebbe provare lui a stare un paio di settimane stipato dentro a un centro di "accoglienza" (ma quale accoglienza..?!), così vediamo se è ancora dell'idea che sia tutto sotto controllo... Questo è il massimo che riesce a fare un paese come l'Italia, per accogliere gli immigrati..? E quell'altro mononeurone di Maroni che vuole creare la nuova Alcatraz, "Il fatto che i clandestini fossero tenuti a Lampedusa ha impedito che potessero scappare,come sarebbe potuto avvenire in un altro posto"...?? Massì stipiamoli tutti li...Anzi 1300 sono pochi, ne aggiungerei un altro migliaio... Questo si che è rispettare i diritti umani... Quanto dovremo aspettare prima che il governo apra gli occhi e decida di agire, e non in senso punitivo, ma con buon senso? La risposta già la sò...MAI!!! Mai una gioia...

10 commenti:

Punzy ha detto...

no, non agiranno mai, e le battute del nano sono veramente prive di gusto e del minimo buon senso..e la gente che ancora lo sostiene..

progvolution ha detto...

la politica sull'immigrazione di questo governo è un misto di populismo xenofobo condito di ipocrisia e intolleranza. Questo agire mostruoso pare molto gradito alla massa becera che, grazie all'azione criminale dei mass media, percepisce l'immigrazione come un pericolo pressante. Per questo soluzioni disumane e fasciste contro i migranti certo non faranno perdere consenso a questa destra maleodorante.
Questa vergogna se la devono condividere tutti i cittadini italiani...
Sussurri obliqui

Aride ha detto...

Il nano è vomitevole e i suoi amici non sono da meno....
In miniera dovrebbero andarsene.

Ivo Serenthà ha detto...

Tra birre e scandali delle intercettazioni telefoniche,contestato alla convention sarda,ha sempre una battuta per chi gradisce.
Il cocktail difficoltà economica,disoccupazione,arrivi massicci di extracomunitari,il tutto riesce nel collante dell'attuale esecutivo e dell'elettorato di riferimento,durerà,probabilmente si,le alternative sono ridicole.

Kenzo

Pierprandi ha detto...

@Punzy @Prog @Aride @Kenzo
Rubo il commento a Claudio Fava di Sinistra Democratica :
"Un euro per ogni battuta triviale o infelice dell'attuale Presidente del Consiglio, e l'Italia sarebbe uscita dalla crisi economica da tempo"....
Mentre il grosso degli italiani ride pure alle sue battute idiote,sono sempre più convinto che gli italiani hanno il governo che meritano... Un saluto a presto

Elsa ha detto...

voglia di dare di stomaco, cazzo ma quante ancora ne deve dire di coglionate questo????????
Elsa

ps da noi la campagna elettorale ha gli stessi toni... indecente.
Elsa

marcaval ha detto...

Io consiglio a tutti di leggersi Bilal e di non ascoltare le battute del signore di Arcore .... ma poi è partita la canzone di De Andrè e a questo punto ascolto che è meglio!! :-)

NADIA ha detto...

hola ALTRA BATTUTA INTELLIGENTE,ma perchè dove potevano andare???
Non è che a Lampedusa ci sia chissà che, aaaaaaah scusa non sapevano che è un'isola!!! Ecco ora ho capito!!!
Hasta siempre!!!!!!!!!!!!

Pierprandi ha detto...

@Elsa Condivido la tua voglia di dare di stomaco...

@Gio Non escludo il fatto di trovare il faccione del nano sulla copertina di un libro del genere... Però ci vorrà una collana intera, visto l'abbondanza di materiale...

Pierprandi ha detto...

@Marcaval De Andrè mi aiuta a distrarmi un pò ma poi torno alla realtà e non posso fare a meno di commentare le cazzate che dice il nano..

@Nadia Hola querida,sai qual'è la cosa che più mi fa incazzare...? E' che ai suoi comizi qualcuno ride pure alle sue battute...Siamo ormai un popolo di ignoranti e leccacu.. Hasta siempre!!!

Related Posts with Thumbnails