Santiago del Cile, 2 gen. -Se Sebastian Pinera, il magnate della televisione cilena e leader del centro-destra (Renovacion Nacional), vorra' candidarsi alle presidenziali dell'11 dicembre dovra' cedere il controllo di parte delle sue attivita'. E' quanto prevede un disegno di legge che il governo di centro sinistra del presidente uscente - e non piu' ricandidabile - Michelle Bachelet ha presentato al Parlamento. Il nuovo testo e' piu' restrittivo del precedente, che prevedeva il seplice 'blind trust', e istituisce l'obbligo di scendere sotto il 50% delle azioni per i titolari di aziende che forniscono allo Stato servizi per un valore di 8,4 milioni di dollari, o che offrano servizi con tariffe regolate e che abbiano bisogno di una licenza o di una concessione dallo Stato per poter operare. Quest'ultimo e' proprio il caso di Pinera, la cui fortuna e' stimata da Forbes in 1,3 miliardi di dollari. Il 59enne uomo d'affari possiede il 27 per cento della compagnia aerea di bandiera 'Lan', il 100% della rete televisiva Chilevision e la squadra di calcio di prima lega del Colo-Colo. Pinera, gia' sconfitto dalla Bachelet nel 2005, e' al momento dato nettamente in testa da tutti i sondaggi: se si votasse oggi conquisterebbe il 41%. Il suo rivale piu' accreditato nel centro sinistra e' l'ex presidente Eduardo Frei (1994-2000), dopo il ritiro del suo successore alla Moneda.
Fonte : AGI/REUTERS)
Dite la verità gli aiuti sulla sinistra non servivano... Oggi non me la prenderò con il nanocavaliere, ma bensì con quel centrosinistra che in due anni di governo non riuscì (probabilmente non ci provò neppure...) a fare quello che il centrosinistra cileno a saggiamente proposto... Probabilmente perchè nessuno dei due schieramenti aveva interesse ad affrontare un argomento del genere... E così subiamo lezioni di democrazia anche da Cile che non è certo un baluardo dei diritti civili e umani (stiamo parlando di un paese dove 7 bambini su 10 è vittima di violenze famigliari... Dati agenzia Misna.). MAI UNA GIOIA...
6 commenti:
HAI RAGIONE! MAI una gioia!
Buon anno Paola
@Paola Grazie per gli auguri,che ricambio. Per quanto riguarda il post.. Povera Italia...
Da tempo ho il dubbio che gli "schieramenti" opposti in realtà non siano cosi "opposti" ma se la intendano fra di loro. Forse bisogna vivere anche qui la tragedia cilena per assumere consapevolezza...
@Kristel Il Cile ha vissuto una della storie più difficili e travagliate dell'era moderna.. Spero di cuore che agli italiani non serva una così triste trageda per aprire gli occhi.. Un saluto
Ma che vi credete italiani?, ancora con questa idea de roma caput mondi?, ma...per carità!!!!!. Il Cile, questo si sa soltanto leggendo e non essendo un popolo dei ignoranti che non può superare el eurocentrismo vostro, che vede a tutti i paesi fuori dell'europa come arretratti nei diritti civile,. Il Cile non è un paese poco civile como dice questa nota (fatta per uno che se dice di sinistra, ma sembra uno de la lega nord). Dovete guardare tutte le cifre (Transparancy Internacional, PUND) y vedrete che il Cile è un pese leader nella regione è non un paese de selvaggi come voi affermate!!, vergogna!!!
Smettiamola con il razzismo de sinistra y di destra degli italiani.
Caro Roberto credo che tu non abbia colto il senso di questo vecchio post....Si parla infatti del fatto che la "democratica" italia non sia poi così democratica...E che un paese come il cile che solo 20 anni fà viveva sotto dittatura ci ha già superato in fatto di diritti civili mentra a noi 60 anni di repubblica non sono bastati. Un caro saluto
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