DALL'UNITA' - E alla fine ragazzi e ragazze da tutta Italia hanno deciso di smentire don Luigi Ciotti. Non erano in centomila, come lui aveva previsto, ma molti di più. Centocinquantamila. Un lungo serpentone colorato che dalla rotonda Diaz occupava tutto il lungomare fino a Piazza del Plebiscito. Piena zeppa in tutti i suoi angoli, come ai concerti, molto di più che ai raduni dei partiti, anche quando non tutto il corteo aveva finito il suo percorso e con pullman ancora bloccati all'uscita dell'autostrada. Ad aprire la lunga sfilata i protagonisti di questa giornata straordinaria, l'anima e la coscienza di questo poderoso movimento che è Libera. L’avaro vocabolario italiano li classifica come «familiari delle vittime di mafia», ma non basta. Sono padri, mamme, mogli, figli, ognuno di loro ha perso un pezzo di cuore che nessuno gli restituirà più nella interminabile guerra che le mafie hanno dichiarato all'Italia onesta. Sono cinquecento e sono quelli che hanno deciso, come dice con commozione e rispetto don Luigi Ciotti, di trasformare il dolore intimo in rabbia e voglia di lottare.
Il 21 Marzo ricorreva la XIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie. Mi unisco al grido NO ALLA MAFIA!!! Hasta siempre!!!
6 commenti:
Mi unisco pure io, sperando che ciò possa servire.
Ottima iniziativa, sperando che poi tutta questa partecipazione abbia un seguito nell'operato delle forze dell'ordine altrimenti c'è il rischio che diventi una delle tante "giornate per"...
@Arice Il fatto che tanta gente si sia mobilitata per un tema così delicato è già una buona cosa. A presto
@Chit Vero , ora tocca alle forze dell'ordine... Se non sono troppo impegnate a bastonare studenti....Un saluto
ho seguito anch'io l'evento e dobbiamo essere contenti delle tantissime persone che hanno partecipato,riguardo alle forze dell'ordine dovrebbe essere chiaro che si muovono solo a comando ....
ciao .
@Andrea R' evidente che seguono degli ordini...Certo che hanno buttato la coscienza nell'immondizia.. A presto
Pier,hai seguito la bellissima intervista di ieri su rai tre di Fabio Fazio a Saviano?A mio parere oltre a dover obbligatoriamente aprire le menti delle persone era da 2far piangere" Un autore glorificato in tutto il mondo(oggi il libro di Gomorra è presente anche in traduzione Ebraica)qui da noi quando c'è puo' solo "muoversi scoratato"la brutta realta mafiosa Italiana!!!
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