giovedì 26 febbraio 2009

E adesso tutti zitti...


DAL CORRIERE DELLA SERA : Arriva lo sciopero «virtuale» nei servizi essenziali, in particolare nei trasporti. E anche «referendum preventivi» e «adesione anticipata» da parte del lavoratore. È quanto prevede la bozza di disegno di legge «per la regolamentazione e prevenzione dei conflitti collettivi di lavoro con riferimento alla libera circolazione delle persone» allo studio del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e che sarà all'attenzione del prossimo Consiglio dei Ministri.
La delega al governo prevede, tra l'altro, «l'istituto dello sciopero virtuale, che può essere reso obbligatorio per determinate categorie professionali le quali, per le peculiarità della prestazione lavorativa e delle specifiche mansioni, determinino o possano determinare, in caso di astensione dal lavoro, la concreta impossibilità di erogare il servizio principale ed essenziale».


Mi sembrava strano che questo "democratico" governo non andasse a toccare il diritto di sciopero... Lo sciopero "virtuale" poi, è una genialata....Dopo la sicurezza "virtuale" con le ronde, ora questo, a quando l'olio di ricino...Divieto di intercettare, divieto di pubblicare, divieto di scioperare, divieto di decidere della propria vita, ma questo si chiama regime! Hasta siempre

2 commenti:

sytry82 ha detto...

Non so se hai visto Tremonti da Santoro ieri sera ... my god!!

Pierprandi ha detto...

@Sytry Stendiamo un velo pietoso...A presto

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