lunedì 3 novembre 2008

Alitalia parzialmente scremata...


"CAI annuncia i suoi criteri per la riassunzione del personale
del Gruppo Alitalia e Airone nella nuova compagnia aerea, al netto delle 10.000 espulsioni già dichiarate".

Incredibili e sconcertanti sono state le dichiarazioni dei rappresentanti della CAI
sui criteri che verranno applicati per la scelta dei 12500 dipendenti da assumere nella nuova compagnia.
Nella riunione del 22 ottobre infatti sono state esplicitate le modalità e i criteri con cui saranno selezionati e riassunti i dipendenti del Gruppo Alitalia e Airone al netto delle espulsioni già dichiarate. Di seguito le riporto in maniera sintetica ma credo renderanno benissimo l'idea ugualmente....

Questa la proposta nel dettaglio:
il personale sarà scelto con criteri di assoluta discrezionalità gestionale
non saranno riassunti i part time
non saranno riassunti genitori affidatari unici di minori
non saranno riassunti lavoratori invalidi in possesso dei requisiti di legge 104
non saranno riassunti genitori con figli invalidi a carico (legge 104)
non saranno riassunti lavoratori con familiari invalidi a carico (legge 104)
saranno valutate discrezionalmente le percentuali di assenza per malattia dell’ultimo triennio
sarà valutata l’anzianità aziendale
E’ davvero difficile commentare questa incredibile proposta della CAI che stravolge e straccia ogni tutela legale e normativa esistente in materia.
Gravissimo attacco contro invalidi, portatori di handicap, genitori monoaffidatari di minori, genitori con minori con handicap, part time per necessità, personale con ridotte capacità lavorative (anche a causa di infortuni sul lavoro). Insomma la beneamata (dal berlusca...) CAI dopo aver scaricato il debito Alitalia sulle tasche dei cittadini, dopo aver fatto una proposta inferiore rispetto a quella di Air France, ora la Cai rilancia ulteriormente a ribasso, giocando sulla pelle delle categorie piu' disagiate dei dipendenti Alitalia.... MAI UNA GIOIA...

1 commento:

Ivo Serenthà ha detto...

Hai elencato dettagliatamente il bel pacco della Cai,un tempo club alpino italiano,ora centro assistenza imbrogli,e siamo solo ad inizio di legislatura,per fronteggiare lo sconquasso economico chissà cosa non si inventeranno,buon 2009 per tutti,un augurio purtroppo sibillino.

Saluti,Dalida

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